**** ORDINE MARTINISTA Mancano dati precisi per stabilire esattamente quando e come si stabilì in Italia il primo gruppo martinista, salvo due date, riferite da Philippe Encausse, quella del 1898, anno in cui sarebbero esistite in Italia otto logge dell’Ordine, e quella del 1911 quando (scrive Encausse) vi fu “un considerevole” sviluppo in Italia con l’ammissione dei martinisti in tutte le logge e le camere superiori del Grande Oriente d’Italia. Dalle annate della rivista “Mysteria”, diretta da Papus (G.Encausse) (1912-1913) si apprende, poi, che numerose nuove logge erano sorte nella nostra penisola. Queste notizie sono confermate da un documento sulla cui autenticità non possono esistere dubbi, cioè la Patente per la costituzione di una loggia martinista, firmata da Papus e rilasciata nel 1910 a Dunstano Cancellieri, uno dei luminari della Massoneria italiana, allora 18 (Principe R+C) del Rito Scozzese Antico Accettato. Dopo la morte di Papus, la questione della Chiesa gnostica di Jean Bricaud, la sua pretesa che per esser ricevuto nel Martinismo fosse indispensabile esser di sesso maschile e di possedere il grado di Maestro Massone, provocarono notevoli perplessità circa la tradizionalità di questo nuovo Martinismo.

Così si giunse al 1923 alla separazione dalla struttura francese ed alla proclamazione, in Italia, di un nuovo ed indipendente Supremo Consiglio dell’Ordine Martinista che si riportava alle disposizioni iniziali di Papus. Era Gran Maestro: Sinesius (A.Sacchi)

Nel 1925, in Italia iniziarono i problemi conseguenti alle leggi contro le società Iniziatiche.

Nel 1926, il nuovo Gran Maestro Flamelicus (M.E.Allegri), proseguì l’opera di riorganizzazione sempre più prudente, sino a portarsi nella completa clandestinità ed alla costituzione di Gran Maestri regionali; il trilume non fu però mai spento, soprattutto nel gruppo Poseidonia che rimase un importante punto di riferimento, non solo per i Martinisti.

A partire dal 1945  il Gran Maestro Flamelicus uscendo dalla clandestinità, cominciò a ricostruire l’Ordine che oggi conosciamo.

Nel 1949 gli successe Artephius (O.U.Zasio), il quale nell’auspicio di una riunificazione degli Ordini Martinisti di tutto il mondo, nel dicembre 1962, tramite il protocollo del Convento di Ancona, consentì l’ingresso nell’Ordine, ai Martinisti dell’Ordine Martinista degli Eletti Cohen rappresentati da Nebo (F.Brunelli). Con quello di Venezia del 1965 ristabilì i rapporti con la Francia, tramite un trattato d’amicizia con Philippe Encausse, Gran Maestro dell’Ordine in quella Nazione.

Nel 1966, subentrò Manas (F.Bandarin), come Gran Maestro, per soli 17 giorni. Seguì un periodo di reggenza di quasi un anno, a cura di Aldebaran (G.Ventura) che nel 1967 assunse la carica di Gran Maestro; nominò Nebo G.M.Aggiunto e confermò il trattato d’amicizia con l’Ordine di Philippe Encausse. Purtroppo nel 1971 Nebo (F.Brunelli) dopo più di due anni di comportamenti affatto “trasparenti”, uscì dalla catena e dall’Ordine per dare vita ad un’altra struttura, che a sua volta, dopo la sua morte si frammentò in diaspore plurime e successive.

Nel 1981 fu eletto Gran Maestro: Vergilius (Caracciolo S.). Purtroppo Arjuna (Cannizzo G.) non volle riconoscerlo e così uscì dalla catena per costituire, a sua volta, una nuova struttura che anche in questo caso, alla sua morte, si frammentò in diaspore plurime e successive. Nell’ottobre del 1999, Vergilius stabilì un trattato d’amicizia con l’Ordine Martinista francese dei Cavalieri di Cristo, tramite il Gran Maestro Remì Boyer.

Nel 2013 è stato eletto Gran Maestro: Arturus (S.R.R.P.) che ha rinnovato il trattato d’amicizia con il discendente di Philippe Encausse-J.M. D’Aquino, ovvero Apis (F.F) Gran Maestro dell’ O.M.E.I.O.  e quello con l’Ordine Martinista francese dei Cavalieri di Cristo, tramite il Gran Maestro Remì Boyer. Purtroppo, per motivi affatto chiari e nobili, un piccolo gruppo di Iniziatori ha tentato un’usurpazione tramite soggetti e documenti privi qualsiasi legittimità. Azione questa che li ha collocati tutti fuori dalla catena dell’Ordine.

 

**** L’ORDINE MARTINISTA EGIZIO deriva la Sua origine da Constant Chevillon che, creò, nel 1935, l’Ordine Martinista Martinezista unendo  la Filiazione detta “Ordine Martinista di Lione” ricevuta da Johanny Bricaud, Successore di Teder e Papus ed iniziato al Martinismo dallo stesso Papus, con la Filiazione ricevuta da Victor Blanchard e Quella ricevuta da Jean Chaboseau,Figlio di Augustin, co-fondatore dell’Ordine Martinista assieme a Papus nel 1891.

Nel 1944 Henry-Charles Dupont succedette a Chevillon nella carica di Gran Maestro a causa della prematura morte dello stesso Chevillon barbaramente trucidato dalle S.S. Di Klaus Barbi. Di tale Ordine fu lasciata la guida a Philippe Encausse da Dupont verso la fine degli anni ’50; di comune accordo Encausse e Dupont decisero di modificarne il nome in “ORDINE MARTINISTA EGIZIO” (Ordre Martiniste Egyptienn) in quanto, sia Chevillon, che Dupont, erano a Capo del Rito Massonico di Memphis e Misraim. Philippe Encausse inserì pertanto tale Deposito nel seno dell’Ordre Martiniste.

Nel Suo legato testamentario, Egli dispose che, alla Sua morte (1984) tale Ordine ritornasse autonomo e fosse costituito da Fratelli che appartenessero anche alla Libera Muratoria Egizia del Mizraim-Memphis (alla Quale era stato anche Lui Iniziato fino al 95° grado) nominandone Gran Maestro l’italiano naturalizzato francese Hermanubis (J.M. D.A.). 

Nel 2012 , durante il Convento di Villach (Austria) i S:::I:::I::: elessero, su proposta del Gran Maestro Uscente, l’italiano   Apis alla carica di Sovrano Gran Maestro ad vitam.La Sua Filiazione è pertanto la seguente: PAPUS-BRICAUD-CHEVILLON-DUPONT-P.ENCAUSSE-J.M. D’Aquino-APIS (F.F.).

**** L’ORDINE MARTINISTA MEDITERRANEO discende linearmente dalla Tradizione Cohen Italica, risalente all’inizio del XX secolo attraverso la Filiazione: Di Fabio-Furlotti-Zaccheo-Mariani-Monachesi-HORUS (A.P vivente.)-ORPHEUS (A.G.) , Attuale Gran Maestro.

Il Fratello Valentino Di Fabio (CAMAR), Capostipite di Questa Filiazione, fu figura storica importantissima nella storia del Martinismo Italiano. Egli ricevette il Deposito Martinista attraverso Sacchi e Banti e quello Cohen e Gnostico tramite De Conca. La Linea Cohen ricevuta da Di Fabio risulta notevolmente più antica rispetto a quella proveniente da Robert Ambelain che nel 1942 risvegliò l’Ordine in Francia.

Il Fratello Valentino di Fabio fu il promotore, assieme ad Ottavio Ulderico Zasio (ARTEPHIUS) G.M. dell’Ordine Martinista, del Celebre Convento di Ancona (1962) ove vennero, temporaneamente, riunificate le Famiglie Martiniste Italiane. Di Fabio, come spiega Ventura nel Suo “Tutti gli Uomini del Martinismo” ebbe anche un ruolo fondamentale nella ricostruzione dell’Ordine Martinista in Italia negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto bellico, collaborando attivamente con il Gran Maestro Allegri in qualità di Delegato Magistrale dell’Italia Centro-Meridionale.

L’Ordine Martinista Mediterraneo (O.M.M.) nasce per gemmazione dalll’ Ordine Martinista degli Eletti Cohen (O.M.E.C.).

 Il  14 Aprile 2012 e.v.  si sono riuniti  in Noto (SR) i seguenti Fratelli S.I.L.I.

Horpheus  (XPRFT/E-32), Manas (GCMXX/A-33), Emerek (GCMZZ/C-33), Meme (GCMZZ/D-33), Mika-El (GCMZZ/E-33)

I quali, in virtù dei poteri in loro possesso,  hanno fondato e costituito, nell’alveo martinista, un Ordine Iniziatico-Tradizionale, con il  nome “Ordine Martinista Mediterraneo”  (O.M.M.) senza limiti territoriali.

Dopo aver  redatto ed approvato lo Statuto dell’Ordine, a norma dello stesso (art.7),  hanno eletto all’unanimità il Sovrano Gran Maestro ad vitam il Fr. Horpheus  (A.G.) che ha accettato ed ha stabilito la Grande Montagna in Trapani.

Attualmente l’O.M.M. consta di 11 colline sparse su  tutto il territorio nazionale.

 



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